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Prove tecniche di cose varie

Per la serie "Questo l'ho fatto io!" , ecco l'ultimo prodotto della creatività di un'interprete in post pandemia.

Disponendo - ahimè - di tempo libero come mai negli ultimi anni (gli interpretariati riprenderanno, bene che vada, nel 2021, e gli impegni per traduzioni o sporadici interpretariati in remoto procedono a singhiozzo) ho deciso di sfruttarlo sperimentando, e cosa c'è di più sperimentale di un dipinto su saracinesca?

 

E se vi sembra che questo post non c'azzecchi molto con lo spirito del Blog, vi invito

1) a contattarmi per servizi di interpretariato, in modo che possa parlare di quello :-)

2) a considerare che tutto è collegato, e mai come in questo disgraziato periodo dovremmo averlo capito.

La salute nostra e del piccolo pianeta su cui ci siamo ritrovati a vivere dipende dalle scelte quotidiane, dalle nostre abitudini e soprattutto da ciò che mangiamo.

Anche i diritti dei lavoratori sono strettamente collegati a ciò che acquistiamo, e dove.

Aboubakar Soumahoro ci ricorda che i piccoli produttori, la filiera corta ed i gruppi di acquisto solidale "lottano silenziosamente e solitariamente contro lo strapotere dei Giganti del cibo".

Per questo ho deciso di associarmi a questa bella realtà cittadina, una cooperativa di consumo autogestita:

 https://www.facebook.com/stadera.supermercato/, ed il mio primo contributo da socia è stato la pittura del logo.

 

Prima o poi questo periodo passerà, ma mi auguro che assieme al virus scompaiano anche vecchi e nefasti stili di vita. 

Decidere di acquistare biologico, possibilmente da produttori locali e, ancora meglio, a base vegetale, è un gesto piccolo, ma rivoluzionario.

 

P.S.:  chi non apprezza il risultato artistico non ha mai dipinto su una saracinesca in pieno luglio :-)

 

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